Progetti

Casale Marchese - Camporotondo Etneo (CT)

Neoclassico rivisitato

Casale Marchese, la convivialità declinata in un raffinato esercizio di stile e recupero di sapienza artigianale
Autore
Carlo Paganelli
Progettista
T-Line
Interior Designer
Rosy Pistorio
Superfici
GARDENIA ORCHIDEA
Adesivi
Mapei
Distributore
Matteo Pistorio
Anno di realizzazione
2011

La contaminazione fra passato e contemporaneo è una sorta di contenitore in cui catalogare infinite immagini e suggestioni, stilemi ed elementi decorativi onde ottenere risultati di sorprendente raffinatezza formale. Ciò costituisce un importante motore per la produzione artigianale di alta qualità. Architetti e artigiani possono così disporre di strumenti per ripercorrere modalità e tecniche costruttive che altrimenti andrebbero perdute per sempre.
Camporotondo, insieme a Belpasso e San Pietro Clarenza, è una delle più significative località dell’entroterra che traggono dall’Etna gran parte della loro storia più antica. Una storia cruenta ma anche affascinante come fenomeno naturale poiché risulta forgiata con il fuoco delle eruzioni del vulcano e plasmata attraverso i devastanti terremoti, che nel XVII secolo hanno radicalmente sconvolto il territorio, mutandone profondamente l’assetto tettonico originario.
Il nuovo Casale Marchese nasce dalla trasformazione di una vecchia costruzione senza particolari pregi architettonici. Filo conduttore del progetto per il ristorante di circa duecentocinquanta coperti – destinato a banchetti, matrimoni, ricevimenti, convegni, congressi e riunioni di lavoro – è la poetica della “presenza del passato”, ovvero dell’incrocio di due linguaggi, il Moderno e lo Storicismo, cronologicamente opposti ma spesso coinvolti in reciproche contaminazioni. Il committente puntava su un intervento che esprimesse una bellezza senza tempo attraverso uno stile riconoscibile, rassicurante, sedimentato nella memoria collettiva come esempio di stile di vita e raffinata cultura. Il rapporto fra esterno e interno di una architettura fa parte della regia delle emozioni che investono i momenti del percorso nei due sensi, emozioni generate da un’esperienza spaziotemporale ogni volta diversa. Una sorta di sequenza cinematografica ideata dal progettista, ma dove è fondamentale la personale sensibilità culturale del fruitore. Casale Marchese possiede due caratteri identitari: l’esterno fortemente materico, aspro come il paesaggio dove campeggia l’Etna, il grande vulcano dalle viscere perennemente infuocate; l’interno invece levigato e rilucente come un’opera scultorea del Canova.
Il salone banchetti è rivestito con Palace Living Gold di Versace Home, formato 41×41 cm, dalla superficie lappata che riflette la luce, offrendo splendidi effetti di riflessione.
Altrettanto ricercata la zona dei servizi, dove le piastrelle ultrasottili della serie Luxoring Crystal Ker, formato 33,3×33,3 cm nelle tonalità nero e oro, propongono un sofisticato gioco optical impreziosito dall’applicazione di mosaico e fascia a quadri a evidenziare specchio e zona lavabo.

Piastrelle
Gardenia Orchidea: serie Palace Gold (Versace Home) e
Luxoring Crystal Ker
Tipologia
altro
Formati
Palace Gold (Versace Home) 41x41; Luxoring Crystal Ker 33,3x33,3
Colori
Oro e Nero-Oro
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,5%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 35 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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