La luce ha una nuova casa

Il progetto dell’Arch. Gaetano Gabriele Dossi per la nuova sede di Fael Luce, azienda di riferimento nella fornitura di impianti di illuminazione per grandi aree, prevedeva in prima battuta la totale demolizione della ormai obsoleta palazzina uffici esistente, costituita da tre piani fuori terra più uno seminterrato. Esattamente nello stesso punto sarebbe stato poi costruito il nuovo corpo di fabbrica. La vecchia palazzina sorgeva in aderenza al capannone industriale in cui è localizzata l’attività produttiva e sotto alle cui fondamenta si doveva scavare per far posto al nuovo piano interrato. Si è reso necessario pertanto prevedere opere di palificazione berlinese lungo il confine del capannone stesso per non comprometterne l’equilibrio statico ed eseguire lo scavo in sicurezza. Oltre a tutto i lavori venivano fatti a ridotta distanza dal confine stradale, in vicinanza di un elettrodotto e ad una quota di sbancamento più bassa rispetto alle fondazioni del capannone esistente. La nuova palazzina uffici è strutturata su quattro piani (uno interrato e tre fuori terra) di 700 metri quadri ciascuno, per un totale di 2800 metri quadri. Nel computo della superficie utile vanno considerati inoltre i 700 metri quadri della copertura a tetto piano su cui sono stati collocati gli impianti. Al suo interno un nuovo modernissimo laboratorio, uno showroom da 200 mq, una sala corsi, una sala meeting con 100 posti a sedere e sale per videoconferenza, oltre a uffici, servizi, foyer d’ingresso e reception. L’edificio è caratterizzato da un design semplice, geometrico, contemporaneo, impreziosito dall’alternanza dei pieni delle pannellature di tamponamento e dei vuoti delle vetrate simili a nastri che tagliano la plasticità delle facciate. Il contrasto fra il colore bianco latte delle facciate stesse e il nero delle imbotti ne amplifica l’effetto. “La mission di Fael Luce è l’illuminazione”, sottolinea l’architetto Gaetano Gabriele Dossi, “pertanto il tema dominante del progetto non poteva essere che la luce. L’ingresso, le sale di ricevimento, l’ufficio tecnico al piano terra e l’ufficio dirigenziale al piano primo sono ambienti luminosissimi dove solo una vetrata a doppia altezza funge da filtro tra interno ed esterno e la luce naturale entra abbondante. Di sera la vetrata a doppia altezza viene illuminata dal soffitto aggettante del piano secondo in cui con faretti di varie dimensioni è stato ricreato l’effetto cielo stellato”.L’interno della palazzina riprende la semplicità e la purezza dell’esterno. Gli spazi sono definiti da vetrate a tutta altezza. Materiali e colori utilizzati rendono gli ambienti essenziali, quasi asettici. L’arredo rigoroso vi si inserisce dando continuità al contrasto chiaro-scuro che caratterizza le facciate. La pavimentazione realizzata con lastre in grès porcellanato della collezione Materia Project Honed di Casamood colore grigio si integra efficacemente richiamando la modernità del cemento.