Progetti

Centri Commerciali Coop.Fi - Toscana

La ceramica italiana per il Relooking di Coop.fi

Il rinnovamento dei centri di Siena, Poggibonsi, Castelfiorentino, Borgo San Lorenzo e Agliana porta la firma dei milanesi Lombardini22, che hanno impostato le linee guida generali di revisione e ammodernamento di edifici e immagine aziendale
Progettista
Lombardini 22
Superfici
VOGUE
Anno di realizzazione
2016

Avviato nel 2015, Relooking è l’ampio progetto di rinnovamento voluto da Unicoop Firenze a cui i milanesi di Lombardini22 (la cui sezione Retail ha gestito commesse, tra gli altri, per Auchan, Expo e Autogrill) ha dato forma dietro incarico di una committenza di prestigio, che ha voluto intraprendere un processo di restyling organico, unitario e integrato degli edifici e di revisione e ammodernamento dell’immagine aziendale.
Fra le prime realtà a scala nazionale per numero di soci, Coop.fi gestisce oltre 100 punti vendita distribuiti in sette provincie della Toscana (Arezzo, Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia, Siena e Prato), suddivisi fra strutture di grandi dimensioni, supermercati, supermercati di vicinato e negozi più tradizionali.
Gli obiettivi di partenza erano diversi. Stante la necessità di rinnovamento architettonico di strutture dalle caratteristiche spesso molto diverse, era necessario consolidare il radicamento territoriale della cooperativa, rafforzare il legame con i soci e ampliare la capacità attrattiva verso l’utenza dei non soci. Allo scopo, i milanesi hanno avviato un lavoro deduttivo sfociato in un metaprogetto che ha evidenziato specifiche priorità e impostato linee guida per interventi sviluppati in parte da loro e in parte affidati alla mano di altri progettisti.
Per l’impostazione degli esterni, sono stati considerati importanti parametri legati alla riconoscibilità (la visibilità del “contenitore”, un logo adeguato ma anche una specifica immagine architettonica data anche dalle facciate e dagli ingressi), alla connessione (con il contesto circostante ma anche con altri punti vendita) e ad aspetti progettuali e gestionali, come l’impostazione di percorsi sicuri e una buona manutenzione, e ambientali, come la presenza di verde. Negli interni, sono invece stati indicati come prioritari la presenza della luce, naturale e artificiale, gli arredi, la distribuzione del verde e le caratteristiche delle superfici e delle finiture, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Mentre risultati di rilievo hanno portato premi e pubblicazioni (il CNCC Deep Renovation & Design Award vinto a maggio 2017 dal rinnovamento del centro di Arezzo di studio Piuarch), i centri di Siena e Poggibonsi (provincia di Siena), Castelfiorentino e Borgo San Lorenzo (Firenze) e Agliana (Pistoia) fanno parte del gruppo dei sette complessi affidati nel 2015 a L22, che, partendo dalle linee guida individuate, ha impostato restyling differenziati a seconda delle esigenze.
Mentre a Poggibonsi (8.500 mq) il progetto si è concentrato sulla revisione degli ingressi, per cui si è ricorsi alla grafica, al verde e alla posa di materiali come vetro e legno, e sulla razionalizzazione degli interni, “Le Grondaie” di Siena (6.100 mq) ha richiesto interventi più puntuali all’esterno (sul verde e l’arredo per rendere lo spazio più “urbano” e accogliente) e all’interno (dove sono stati inseriti elementi per il controllo del rumore nelle gallerie). Il centro di Castelfiorentino (4.000 mq) ha visto un nuovo involucro retroilluminato di pannelli metallici forati sovrapporsi all’esistente e l’introduzione di palette di colori modulati sulle cromie del paesaggio, affiancati da un intervento sulla luce naturale. Svecchiare un’immagine e un edificio datati è stata invece l’azione alla base del progetto di rinnovamento impostato a Borgo San Lorenzo (8.000 mq), che ha fatto leva sui materiali e sulla razionalizzazione della luce. Il centro di Agliana (11.000 mq), infine, ha avuto un progetto che ha agito soprattutto all’interno, dove un nuovo e più connotato controsoffitto accompagna i visitatori lungo le gallerie, nuovi frangisole aiutano nel controllo della luce naturale e una nuova piazza crea uno spazio di incontro e sosta.
In tutti e cinque, il grés porcellanato italiano di Ceramica Vogue è stato utilizzato per soddisfare uno dei requisiti prioritari per interni belli ma anche durevoli e di qualità: piastrelle quadrate 5×5 formano infatti un mosaico colorato che ricopre le gallerie interne, rinnovando e rendendo più contemporaneo ogni centro.

Piastrelle
Ceramica Vogue, serie Interni, serie Trasparenze
Tipologia
grès porcellanato
Formati
5x5 cm
Colori
IN Latte, IN Argento, IN Ferro, TR Ferro
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 1,5 %
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): GB min
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >40 N/m2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): -
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
LEED
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