Progetti

Seattle Design Center - Seattle, WA (USA)

Il Seattle Design Center

UN "SALONE DEL MOBILE" PERMANENTE IN STILE AMERICANO, ALL'INTERNO DI UNO SHOPPING MALL COSTRUITO ATTORNO AD UNA GRANDE PIAZZA COPERTA.
Autore
Elisa Montalti
Foto
Althea Pomerleau
(Apple Water Photography)
Superfici
ATLAS CONCORDE
Anno di realizzazione
2011

Localizzato a circa dieci minuti dal centro urbano di Seattle nello Stato di Washington, il Design Center presenta una concentrazione di ben 65 showroom, di diversi uffici e di un ristorante. L’esposizione coinvolge 1.500 aziende manifatturiere da tutto il mondo nei diversi settori relativi a design, arredamento, tessuti, illuminazione, superfici, finiture, decorazione, antiquariato e arte. Prevalentemente rivolto ad architetti, progettisti di interni e investitori per la concretizzazione di soluzioni creative su misura, il Center dispone anche di diversi servizi di affiancamento e consulenza agli utenti finali con un’ampia selezione di interior designer per ogni tipo di esigenza progettuale. Lo shopping center, grazie anche all’ampia disponibilità di spazi, è solito organizzare mostre, installazioni, convegni sull’arte, l’artigianato, il design, divenendo anche luogo di incontro e confronto, in una città come Seattle molto vivace e attenta a livello culturale.
Il Design Center presenta un’ampia serie di showroom disposti su due livelli e affacciati su una grande piazza centrale coperta, inondata nelle ore diurne di luce naturale grazie alla presenza in copertura di ampi shed vetrati. Con l’impressione di trovarsi all’aria aperta pur essendo in un ambiente chiuso, la piazza ricorda, per tipologia, colori e materia, gli spazi pubblici italiani su cui si sono affacciati nei secoli attività commerciali, quinte stradali e passaggi pedonali più o meno riparati. Gli showroom presentano infatti al piano terra enormi arcate, arretrate rispetto al filo superiore così da essere filtrate da un’area porticata; al piano superiore i negozi si affacciano sulla piazza mediante larghi ballatoi. I progettisti, proprio in omaggio all’Italia, alle sue piazze e ai materiali che nei secoli le hanno contraddistinte, hanno scelto una pavimentazione che ricorda a livello cromatico e materico il “cotto fatto a mano”, le pietre a spacco dalle superfici irregolari, capaci di catturare la luce in modo più variegato e interessante. Con questi obiettivi di naturalezza in un contesto comunque molto architettonico, il progettista ha optato per Extrema di Atlas Concorde, una collezione in gres porcellanato tecnico in una tonalità beige molto calda ed avvolgente. La disponibilità di diversi formati ha permesso inoltre la tessitura di superfici preziose e piacevoli da percorrere, ordite in base a posizione, utilizzo e contesto. I moduli quadrati sono stati posati secondo un’orditura diagonale nella piazza coperta allo scopo di dilatare ulteriormente lo spazio, mentre nelle aree di filtro porticate il formato rettangolare a correre segue un’orditura perpendicolare alle superfici vetrate delle vetrine. In corrispondenza della struttura, tra i pilastri lignei, un corso di Mosaico Rete nel colore Surfing disegna un motivo ornamentale, in continuità cromatica con il resto della pavimentazione. Metal Satin Listello riesce inoltre a disegnare una sottile ed elegante linea di demarcazione tra le varie tessiture impiegate.

Piastrelle
Atlas Concorde, serie Extrema
Tipologia
grès porcellanato
Formati
30x30, 45x45 cm
Colori
Surfing
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): <=0,5%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UA ULA UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): <=130 mm3
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R>=40N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Certificazioni e premi
ECOLABEL
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