Progetti

Cantine Sgarzi - Castel San Pietro (BO)

Il buon vivere italiano

Non solo vino: emozioni, cultura, storia sono alla base della mission di una cantina che comunica la sua qualità anche attraverso le sue architetture
Autore
Elena Pasoli
Progettista
Alberto Castellari
Contractor
Promo
Superfici
LEA
Anno di realizzazione
2011

Castel San Pietro Terme è una cittadina di circa 20.000 abitanti, nota fin dall’antichità per le virtù terapeutiche delle sue acque, situata lungo la via Emilia, a circa 20 km. da Bologna, sulla “Strada dei Vini e dei Sapori”, un itinerario di eccellenze gastronomiche che si snoda tra colline e valli, proprio dove l’Emilia diventa Romagna, in una regione in cui l’arte di coltivare la vite si tramanda fin dai tempi più antichi.
In questo bel contesto troviamo le Cantine Sgarzi, la cui attività risale al 1933, quando con botti e cavalli riforniva le migliori osterie bolognesi. Genuinità, continuità produttiva, rispetto della tradizione hanno determinato il successo delle Cantine, ma l’intuizione vincente è stata quella di distribuire nel mondo prodotto e cultura del vino italiano, sviluppando un’attività di esportazione che vede oggi una rete di vendita in oltre 80 paesi.
La sede dell’azienda rispecchia fedelmente questo dialogo tra radici e futuro: da una parte, immersa fra i vigneti, la casa dove abitava la famiglia già dalla prima metà del Novecento e lì accanto la nuova sede, straordinariamente moderna, con spazi per l’esposizione e il sotterraneo per la barrique, con un grande laboratorio ed i nuovi uffici, con un tetto a volta completamente coperto di pannelli fotovoltaici. Un complesso unitario risultato di un’accurata ricerca sui materiali e di un approfondito studio formale che hanno assicurato un gradevole inserimento dell’edificio nel paesaggio a vigneto circostante e al contempo un importante contributo alla sostenibilità ed alla responsabilità ambientale, assicurando contenimento dei consumi e risparmio energetico.
L’edificio, progettato da Alberto Castellari di Archistudio e realizzato con la collaborazione di Promo quale ‘main contractor’, presenta due grandi blocchi principali caratterizzati da fronti con ampie vetrate alternate a porzioni rivestite da pannelli prefabbricati in legno ed altri materiali e collegati da una passerella vetrata a livello degli uffici ed un pergolato aereo sul fronte sud. Nel blocco est si concentrano le funzioni di rappresentanza ed accoglienza dei visitatori, in quello ovest sono ospitate le funzioni commerciali ed amministrative, mentre la torre troncoconica accoglie un alloggio per ospiti e la sala riunioni con vista panoramica.
L’intero involucro coniuga tradizione e contemporaneità, grazie all’utilizzo di grandi travature in legno lamellare abbinate a pavimenti in ceramica e di rivestimenti esterni in listelli di larice a contrasto con pannelli in laminato e lastre in zinco-titanio, materiali che offrono notevole resistenza agli agenti atmosferici. La grande parete vetrata posta sulla facciata sud permette la massima relazione visiva tra interno ed esterno, consentendo la fruizione del paesaggio dalla sala degustazione, un luogo dal fascino speciale, in cui i caldi toni cromatici del legno dei soffitti e degli espositori sono esaltati dal pavimento della Collezione Basaltina Stone Project, nel colore Lappata, che ricorda la pietra naturale, minimal e suggestiva insieme. Stesso colore e stessa finitura di superficie, ma nella Collezione Slimtech Basaltina Stone Project e in lastre 100X300, li ritroviamo nelle scale e nel bancone bar, sempre coniugati al legno in una prospettiva di grande naturalità dell’ambiente.
Numerose altre aperture laterali favoriscono scorci prospettici di notevole impatto visivo, ora verso la campagna, ora verso l’edificio produttivo. La trasparenza è un “leitmotiv” esaltato anche dalla luminosità degli ambienti interni, le cui suddivisioni sono costituite da diaframmi in cristallo che amplificano la percezione visiva dell’insieme, esaltando la trama delle venature lignee di pareti perimetrali e solai, che sono elegantemente riprese negli uffici dal pavimento in gres porcellanato della Collezione Bioessenze, ancora di Lea Ceramiche, scelto nel formato 20X120 e nell’intenso colore Rovere Decapè.

Piastrelle
Lea Ceramiche, Basaltina Slimtech; Basaltina Stone Project; Bioessenze
Tipologia
grès porcellanato
Formati
100x300, 60x60, 60x120, 20x120 cm
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,04%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 3000 N
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Certificazioni e premi
LEED
EMAS
ISO 14001
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