Progetti

Mama Burger - Milano

Fast Food con stile

LO URBAN STYLE RICERCATO DI UN LOCALE DELLA MOVIDA MILANESE SI VESTE DI CERAMICA
Autore
Katrin Cosseta
Progettista
Atelierp -
Pareschi & Piccinno
Superfici
CESI
Sanitari
Simas
Distributore
Socomas
Anno di realizzazione
2011

Il progetto del terzo spazio meneghino della catena, firmato Atelierp – Pareschi & Piccinno, gioca sul linguaggio semplificatore (open space, articolazione funzionale di immediata percezione, grafica d’effetto, cucina-laboratorio a vista dalla vetrina) della cultura del mangiare veloce e, nel contempo, esplora i materiali e le atmosfere tipici della Milano (ma prima ancora di Manhattan) alla moda e delle sue serate metropolitane. La sfida per i progettisti è stata riuscire a compenetrare le due anime che caratterizzano l’operazione, trovando il giusto grado di equilibrio tra gli elementi del nuovo senza sconfinare nell’effimero (a cui soccombono molti locali della movida milanese). Il risultato è un ambiente urban style in cui le grafiche e i colori tipici della comunicazione pop si sposano con la durezza dei materiali industriali: le superfici in cemento grezzo marchiate dai maxi loghi, la triade cromatica brutalista rosso-grigio-nero, le catene cromate oversize sospese sopra le casse, i tavoli e gli sgabelli imbottiti di un rosso squillante (come nella migliore tradizione dei fast food d’oltreoceano), i tubi al neon capaci di catturare l’attenzione del passante, la neutralità dei pavimenti in resina, l’impronta forte dei lucernari e delle finestrature dai serramenti in ferro. Il progetto procede per armonia di contrasti: materici (il calore del legno che mitiga l’immagine ruvida del cemento), semantici (la velocità del fast food calata in un comfort ambientale che invita alla sosta), stilistici (l’impronta contemporanea addolcita da dettagli retro). Un elemento, in particolare, contribuisce a creare un ponte lessicale tra presente e passato, con un esito altamente scenografico di contrappunti di stili, il rivestimento ceramico che connota la zona di servizio dietro al bancone. Si tratta di piastrelle nere lucide (serie Metro di Ce.Si, in formato 7,5×15 cm) a superficie diamantata. Una tipologia di piastrella – introdotta nei primi anni del Novecento a Parigi come rivestimento delle stazioni della metropolitana, e diffusasi poi in tutto il mondo occidentale sull’onda del successo degli stili Liberty e Déco – che sta tornando
di grande attualità sulla scena dell’interior design. Tanto in ambito domestico quanto in una dimensione contract. La scelta di questo particolare rivestimento non costituisce un episodio progettuale isolato volto ad animare una singola parete con un movimento di luci, ombre e riflessi sempre mutevole grazie a sfaccettature tridimensionali e superfici shiny. In un’ottica di coerenza e continuità, le medesime piastrelle nere sono state posate anche nei bagni, dove la compattezza degli spazi amplifica un effetto “underground” o, per usare una terminologia tipicamente newyorkese, da “dark basement”. Da sottolineare la coerenza stilistica per cui anche i sanitari (della serie Evolution di Simas), reinterpretando linee di primo Novecento, ribadiscono l’impronta classico-contemporanea e danno vita a un bel connubio black&white.

Piastrelle
Ce.Si., serie Metro
Tipologia
grès porcellanato
Formati
7,5x15 cm
Colori
nero lucido diamantato
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): < 3%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): > 30 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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