Progetti
Evensong Spa, omaggio a Lloyd Wright
Giorgio Tartaro
Ken Hayden Photography
Testani Design Troupe - CMD Architects
CERAMICA SANT'AGOSTINO
2006
Chi osserva attentamente le evoluzioni degli interni contemporanei non può che confermare alcune tendenze di progetto, cui non sfuggono i luoghi domestici, così come le piccole e grandi realizzazioni per un uso collettivo. E così come la cucina e il bagno sono i siti eletti di un vorticoso rinnovamento (di materiali, soluzioni impiantistiche, percorsi, volumi), quel progetto trasversale che riguarda il benessere si declina fondamentalmente su due vocabolari: quello dello strabiliante, del sorprendente, dell’hi-tech e quello più citazionista e, forse rassicurante, del ritorno alla natura.
Dal piccolo luogo domestico di rigenerazione, alle grandi spa, queste due lingue viaggiano parallele. Se dovessimo ascrivere Evensong Spa, Green Lake, Wisconsin – progetto vincitore ex aequo del Ceramic Tiles of Italy Design Competition 2007 – a uno di questi due filoni progettuali, non potremmo che assegnarlo d’ufficio a quello “naturalistico”. Tra le immediate “considerazioni del caso” non si può tralasciare quella più evidente. Questo progetto si caratterizza come felicissima crasi tra luogo pubblico e privato; le soluzioni d’arredo e i giochi di posa possono far intendere una destinazione pubblica, ma il carattere generale del luogo riporta a dimensioni domestiche.
Testani Design Troupe (Scottsdale) ha lavorato con CMD Architects (Phoenix) per creare questo nido di benessere annegato nella natura.
Un esterno chiaramente ispirato alle altissime vette progettuali di Frank Lloyd Wright, capace di dialogare con un interno disegnato su temi organici e naturalistici, reso possibile anche grazie al particolare disegno e finitura delle piastrelle di ceramica.
Un esterno sviluppato su linee orizzontali, così come la scelta di toni caldi per i rivestimenti interni, fanno di questo progetto un luogo di lettura immediata, poco filtrata, ma ugualmente trasformabile e naturalmente aderente al passaggio del tempo, della luce, delle stagioni. Un luogo che attraverso accorgimenti progettuali di percorsi e divisione degli spazi (la spirale, il labirinto) crea naturali cadenze di rigenerazioni psicofisiche. L’utilizzo della ceramica, scelta coerente, si può leggere come volontà di durata nel tempo e di legittimazione di un progetto che riesce a far dialogare questo rivestimento con altri materiali “naturali”, in una misura ampia di appropriazione da parte dell’utente.
Le piastrelle di Ceramica Sant’Agostino sono stati impiegati nell’ingresso della spa, nel “labirinto”, nella zona manicure e pedicure, nella zona spogliatoio, piscina e bagno turco.
Interessante, in chiusura, il ludico accostamento di arredi etnici, utilizzati in vario modo nei differenti ambienti, in un ideale rimando tra il nuovo mondo (gli Stati Uniti d’America) e la culla della razza umana (il continente africano) richiamato anche dal nome del colore della collezione (Africa Mosaic) e in generale da un azzardato ma elegante accostamento tra natura “selvaggia” e “artificiosità progettuale”.
Ceramica Sant'Agostino, Serie Gemstone
grès porcellanato
30x30
Africa
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): conforme