Ceramica per l’ospitalità

O se ne va quella carta da parati o me ne vado io. La minaccia sembra sia stata proferita da Oscar Wilde, nella squallida stanza d’hotel di Parigi, dove passò ad altra vita nel tardo autunno del 1900.
La tagliente affermazione rammenta come da sempre la deferenza del servizio, debba necessariamente accompagnarsi alla qualità degli spazi e delle finiture nel definire luoghi di ospitalità degni non solo di soggiorno ma anche di memoria.
Non a caso i caratteri e la sostanza della nuova offerta dell’élite alberghiera hanno mutato radicalmente la fisionomia del settore. Lo stereotipo delle grandi catene alberghiere che riproducono in tutto il mondo la stessa camera, le stesse finiture e per assurdo i medesimi menù, al fine di garantire al viaggiatore una costante di riconoscibilità, è definitivamente sul viale del tramonto. Dagli spazi del comfort e del lusso anonimo, si va verso luoghi capaci di instillare complicità emotive, momenti di unicità e spessore che generano appartenenza e identificazione. L’impegno progettuale e creativo di architetti e designer è dunque determinante nel raggiungimento di obiettivi che vanno ben oltre le pur complesse implicazioni formali e funzionali.
È in questo quadro che si inseriscono gli interventi sviluppati dall’interior designer Didier Gomez per il Renaissance Paris Republique Hotel, elegante 5 stelle appartenente al gruppo Marriott International, società americana leader a livello mondiale, che gestisce oltre 6000 strutture in 122 paesi, per un totale di un milione e 200 mila camere. Al gruppo fanno riferimento oltre una trentina di noti brand alberghieri tra i quali: JW Marriott, Ritz-Carlton, Bulgari Hotels, Sheraton, Le Méridien e molti altri.
Il Renaissance sorge in Rue René Boulanger, nel cuore di Parigi tra Porte Saint-Martin e Place de la République. La sua è l’unica facciata moderna, inserita tra la cortina di edifici ottocenteschi tipica dei boulevard Houssmanniani. Al suo interno gli spazi fluiscono in un pianosequenza di ambienti e funzioni, caratterizzati da un palinsesto giocato sul rapporto tra forma, luce e materia. In coerenza con questi obiettivi Didier Gomez ha selezionato per la realizzazione del parterre pavimentale le lastre ceramiche della serie Prestige, prodotte da Marca Corona, sia per la luminosa sala ristorante, sia per le più intime e raccolte aree relax e per la Spa. Si tratta di una collezione in gres porcellanato effetto legno, capace di conferire un elevato senso di naturalezza in ogni contesto, unito a elevatissime prestazioni di resistenza, durevolezza, facilità di pulizia e manutenzione. Nello specifico del Renaissance Paris Republique Hotel, all’interno della serie Prestige è stata scelta la tonalità Brown, nel formato a doghe da 22,5 x 90 cm. A completamento del lavoro, Didier Gomez ha utilizzato per la pavimentazione della terrazza la stessa collezione Prestige, ma in versione spessorata HiThick, nel formato 60x60cm, dando coerenza materica agli ambienti indoor e outdoor che si fondono senza soluzione di continuità, arricchendo la dimensione e la fruibilità del paesaggio ospitante.