Oramai per tutti, stampa di settore inclusa, è stato ribattezzato Iceberg. È il nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, disegnato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects e inaugurato nel novembre 2021. Un’addizione del complesso ospedaliero già esistente per potenziarne il servizio secondo nuovi standard rivolti sia alla cura della persona che a quella dell’ambiente. Due i grandi volumi edilizi: la cosiddetta “piastra tecnica” (che accoglie pronto soccorso, chirurgia e terapia intensiva) e la “torre” (con ambulatori, studi medici e reparti di degenza). Ed è sicuramente quest’ultima che sviluppandosi in altezza funge da nuovo landmark all’interno del contesto urbano. Il volume infatti, si connota per l’originale impronta planimetrica: un quadrilatero dai lati concavi che, grazie a un involucro di rivestimento ad altezza variabile, riverbera il gioco “ondulatorio” anche nell’altimetria dei prospetti, definendo così una sorta di spigoli vivi di particolare impatto. Leggerezza e trasparenza delle grandi superfici vetrate consentono di sfruttare al massimo la luce naturale mentre le pareti verticali, incurvate planimetricamente e tagliate da segmenti di cerchio anche alla base, quasi richiamano l’immagine di vele spiegate.
L’iconica facciata, così come dichiarato dallo stesso Mario Cucinella rappresenta «l’impegno dello studio sul fronte della sostenibilità. La bellezza, in architettura, deve saper parlare. Ma c’è bellezza anche dove non si vede, sotto la superficie, nei nuovi materiali ormai parte attiva della creazione».
Ecco perché la peculiarità del progetto consiste nel suo rivestimento. La pelle bianca dell’iceberg – prosegue Cucinella, non è una trovata formalista ma un sistema di lame in ceramica antismog di ultima generazione. Si tratta di un materiale in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico».
In tutto 14.000 mq di grandi lastre in gres porcellanato nella finitura Bianco Assoluto della gamma Collection di Laminam e nella nuance Emperador Grigio Spazzolato appartenente alla collezione I Naturali.
Lame a tutta altezza frangisole dalla duplice funzione bioclimatica in grado da una parte di schermare la luce solare diretta (riducendo così il dispendio energetico per il raffreddamento degli ambienti nei periodi più caldi), dall’altra di amplificarne l’irradiazione attraverso il riflesso delle bianche superfici.
Altro dettaglio non trascurabile, evidenziato dallo stesso progettista, è l’applicazione di Ambience, speciale trattamento bioattivo frutto di una ricerca sperimentale di Laminam. Il principio attivo è il biossido di titanio che, se combinato con particelle collaterali, è in grado di svolgere la funzione di sostanza fotocatalitica. Le bianchissime lame che costituiscono la pelle dell’edificio assorbono quindi e trasformano le sostanze inquinanti come le emissioni di Ossido di azoto e Ossido di zolfo.