Progetti

Residenza privata Carle - Torino

Architettura smart e diffusa

Un intervento di ristrutturazione di una palazzina residenziale ha dato l'occasione ai progettisti di lavorare sull'involucro e la copertura come un unicum progettuale. Con una attenzione particolare alla nuova composizione dei fronti e alle loro performance energetiche
Autore
Donatella Bollani
Progettista
mA+A Minervino Architetto e Associati
Interior Designer
Carlo Minervino, Paolo Radeschi, Emanuele Guerrieri
Contractor
Geito S.a.S.
Superfici
FONDOVALLE
Distributore
Idrocentro
Anno di realizzazione
2018

Situato a sud rispetto al centro storico di Torino, sorge il quartiere Crocetta, il cui nome deriva dalla vicinanza alla chiesa della Beata Vergine delle Grazie detta, appunto, “della Crocetta” poiché, per lungo tempo, fu gestita dai padri trinitari il cui simbolo era, appunto, una piccola croce.
In questo quartiere si possono incontrare eleganti edifici in stile liberty, eclettico e neogotico che ne fanno una delle zone residenziali di maggiore prestigio del capoluogo piemontese, area urbana che raggiunse il massimo sviluppo tra il XIX secolo e gli anni Trenta, mantenendo la fama di quartiere della medio-alta borghesia. Dagli anni Cinquanta, il quartiere Crocetta ospita la sede del Politecnico.

Recupero a scala diffusa
In questa zona così densa di stili, in via Carle, sorge una palazzina residenziale che ha subito un’opera di completa ristrutturazione con un ridisegno, ad opera dello studio di progettazione mA+A, anche della distribuzione interna dei ventuno appartamenti. La ristrutturazione ha riguardato l’ingresso condominiale al piano terreno e la distribuzione degli alloggi dal primo al quarto piano, tutti serviti da ballatoio. Gli appartamenti con ingresso al quarto piano sono del tipo duplex, collegati al piano sottotetto.

La facciata monolite
Il progetto della facciata ha avuto l’obiettivo di restituire un’immagine monolitica, che distingue la parte del basamento, di colore grigio, dai piani residenziali, ad effetto cortèn; i fronti sono alleggeriti da fasce marcapiano e dagli sguinci del rivestimento ceramico in corrispondenza delle aperture, che consentono una migliore illuminazione degli interni, una vista esterna più ampia. Una composizione omogenea delle superfici restituisce inoltre effetti cangianti in rapporto all’incidenza del sole durante le ore della giornata.

Oltre al ritmo compositivo
L’intervento è stato mirato anche al raggiungimento della migliore efficienza energetica, attuando tutte le più innovative soluzioni proposte dalla tecnologia e dall’architettura contemporanea.
Al di sotto del rivestimento ceramico, così come nella facciata che si affaccia sul cortile interno, è stato posato un cappotto di ultima generazione realizzato con gli isolamenti dalle migliori caratteristiche termiche ed energetiche disponibili.
Completa l’involucro, la quinta facciata: il tetto realizzato in lamiera zinco-titanio isolato termo acusticamente con pannelli in fibra vegetale e serramenti in alluminio a taglio termico con vetrocamera di tipo Stratophone.

Last but not least
I fronti sono stati rivestiti dalle grandi lastre della serie Acidic, nella versione Corten, prodotta da Ceramica Fondovalle.
L’esperienza della tradizione e l’innovazione delle lastre di grande formato (160×320 e 120×240 cm) si fondono in Acidic, interpretazione moderna e originale del metallo in chiave ceramica, che si dimostra una serie versatile e perfetta negli abbinamenti con i più diversi materiali, per soluzioni progettuali coerenti ai temi dell’architettura contemporanea.
L’utilizzo del gres porcellanato ha consentito, inoltre, la massima resa funzionale in termini di durevolezza e resistenza che solo la ceramica può consentire e ha garantito l’integrazione, estetica ed esecutiva, con rivestimenti a cappotto di ultima generazione, per ottenere un isolamento completo, con caratteristiche termiche ed energetiche delle più performanti.

Piastrelle
Ceramica Fondovalle, Acidic
Tipologia
grès porcellanato
Formati
120x120 cm
Colori
Corten
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UA; ULA, UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 140 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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