Progetti
Alla ricerca del Genius Loci
Carlo Paganelli
Grazia Franzoni
FLORIM
2007
Massima funzionalità ma anche suggestioni esotiche e soffuse atmosfere orientaleggianti per spazi emozionali: questi gli obiettivi di progetto per il nuovo Centro Estetico Termale Sensoriale Balnea. Realizzato presso le Terme della Salvarola di Sassuolo, all’interno del circuito Terme dell’Emilia Romagna, Balnea è un esempio di centro benessere tra i più ricercati, non solo per i trattamenti curativi, ottenuti attraverso l’uso di acque salsobromoiodiche, ma anche per una generale rimessa in forma fisica, anche durante una breve vacanza. Il Centro sorge nei pressi delle antiche terme, all’interno di un complesso termale in grado di offrire diverse opzioni: piscine, palestre e quant’altro destinato al benessere. Obiettivo di progetto, l’organizzazione di spazi dove attuare trattamenti secondo le più recenti tecnologie Hi-Tech ma anche con alcune sapienze antichissime come lo shiatzu e le cure ayurvediche; il tutto all’interno di ambienti con percorsi di pietre naturali e sistemi per il trattamento con essenze di frutti, come ciliegie e piante di vitigno. L’opera dell’architetto in questo progetto diviene prima di tutto momento d’interpretazione del luogo, che però a volte non consente l’individuazione di una qualche traccia del genius loci. In questo caso, la sua particolare morfologia prevalentemente longitudinale e provvisto di aperture su un solo lato, ha suggerito l’utilizzazione della parte con le finestre quale spazio destinato alle cabine attrezzate e alle zone relax. Quando il genius loci non traspare dal luogo, l’architetto può crearlo attraverso un’interpretazione che punta, oltre che sulla forma anche sui materiali. Per raggiungere tale obiettivo, l’architetto ha scelto nel variegato mondo della produzione ceramica dove, grazie alle tecnologie più sofisticate, si possono trovare materiali contemporanei ma con un’anima antica come i mosaici Casamood, serie Vetro, scelti in colori differenti, per il rivestimento delle pareti. “La loro irregolarità – racconta l’architetto Grazia Franzoni – e i riflessi seducenti e misteriosi hanno vestito come un tessuto prezioso e avvolgente gli spazi, divenendo complici essenziali del benessere e della sensorialità”. Parte significativa di tutto l’ambiente è l’utilizzo attraverso due fontane dell’acqua, elemento di purezza che, con il suo scorrere continuo, rinnova idealmente i fluidi del corpo. In tal senso, le due fontane sono il focus intorno al quale ruota l’ambiente termale, a cui si accede varcando un’antica porta proveniente dall’India, realizzata in legno scuro intagliato. Il percorso inizia nell’area delle cabine dove è possibile usufruire dei primi trattamenti più leggeri e preparatori, per poi snodarsi nella zona caratterizzata da una particolare intimità, dove sottoporsi alle pratiche più complesse e di maggiore durata. Il percorso dell’acqua è una costante presente in tutti gli spazi e ha l’aspetto di un ruscello attraversato da immateriali passerelle in vetro, cosparso di ciottoli bianchi che, costeggiando il lato cabine, ravviva l’ambiente con una luce vibratile dai riflessi di un acceso e intenso cromatismo. Dunque, un ambiente ricreato come un luogo che, grazie a un’attenta regia dove colori, profumi e musica diffusa, riporta ad atmosfere rarefatte in cui perdersi nel relax più profondo e consapevole.
Casamood, serie Vetro
altro
1.8x1.8 - 21x25 cm
tortora lux, moka lux, avorio lux, metalli oro
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA - ULA - UHA, GA - GLA - GHA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): <300 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): Class B
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme