Progetti

AIB Bankcenter Ballsbridge - Dublino (IRL)

A Dublino il nuovo AIB Bankcenter Ballsbridge

La storica più grande banca irlandese raddoppia il proprio Headquarters.
Autore
Santino Limonta
Progettista
RKD architects
Superfici
ITALGRANITI
Distributore
TileStyle
Anno di realizzazione
2007

AIB, Allied Irish Banks Limited, nacque nel 1966 dall’unione di tre banche irlandesi indipendenti: la Provincial Bank, la Royal Bank e la Munster and Leinster, tutte fondate nell’ottocento. Quando l’Headquarters del gruppo situato a Ballsbridge (il sobborgo di Dublino che prende il nome dal vecchio ponte sopra il Dodder River nella parte sud della città) divenne insufficiente, AIB lanciò un concorso internazionale di idee per la sua espansione. Due le indicazioni sostanziali del bando: il previsto raddoppio dei dipendenti che da 2.000 sarebbero passati a 4.000 e l’integrazione dell’edificio preesistente con il nuovo in un unico complesso funzionale. Nel 2003 fu proclamato vincitore lo studio RKD, lo stesso che nei primi anni ’70 già aveva progettato i 40.000 metri quadri dell’originario AIB Bankcenter, forse il primo complesso business dell’Irlanda “campus-style”. Chiave del piano di espansione di RKD l’edificazione di ulteriori 36.000 metri quadri (costo complessivo 130 milioni di euro) ruotanti attorno ad un nuovo atrio coperto che si sviluppa in altezza per sei piani, il più grande mai costruito in Irlanda. L’atrio, che funge da hub centrale, punto di raccordo per tutto il complesso e snodo cruciale di tutti i collegamenti fra vecchi e nuovi uffici, favorisce una maggiore interazione sociale e una più efficace integrazione tra i dipendenti. Il suo iconico tetto curvilineo in vetro, sorprendente e riconoscibilissimo a distanza, è ormai entrato di diritto fra i landmarks della città. La nuova piazza pedonale e il rifacimento della hall d’ingresso hanno ridato freschezza al vecchio Bankcenter, rinforzando l’immagine del brand e creando per i visitatori un accesso alla banca più invitante. La luce naturale entra abbondante nel nuovo edificio dalle facciate e dal tetto completamente vetrati e l’organizzazione in open space degli uffici consente a tutti i dipendenti di beneficiarne da qualsiasi punto. Le finiture sono state realizzate in colori prevalentemente chiari e neutri. Per la pavimentazione dell’atrio principale e la pavimentazione/rivestimento pareti delle toilette i progettisti hanno selezionato il grès porcellanato collezione Urbana di Impronta Ceramiche, sia per le caratteristiche tecniche, che per i grandi formati e per i luminosi brillanti colori. I toni neutri utilizzati nel contempo esaltano il contesto e lo completano. Linee pulite contemporanee caratterizzano ogni dettaglio architettonico, mentre l’arredamento moderno è integrato da pezzi classici senza tempo che comunicano un senso di duratura qualità. Per quanto riguarda l’impiantistica, in stretto accordo con gli ingegneri RHD ha optato per l’adozione di travi refrigerate passive, di sistemi avanzati per la ventilazione, di una facciata ad alte prestazioni e di tutte le tecnologie utili per fare del nuovo complesso un campus modernissimo. L’estrema cura con cui il cantiere è stato organizzato ha fatto si che l’attività bancaria non fosse interrotta nemmeno per un giorno.

Piastrelle
Impronta Ceramiche, collezione Urbana
Tipologia
grès porcellanato
Formati
60x60cm - 60x90cm
Colori
Bianco
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 130 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
EMAS
NF UPEC
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