La realtà aumentata aiuta nella scelta | di Alessandra Ferretti

Il cliente si stanca presto del prodotto. Va mantenuta una qualità altissima anche nell’eterogeneità e nella frequenza della proposta ceramica. Questo è anche il segreto per battere i grandi gruppi che vendono in stock.

 

Martino Demuro, quando venne fondata l’azienda e come si è sviluppata nel tempo?

Fu mio padre nell’immediato dopoguerra ad iniziare il commercio nel campo dell’edilizia. Quando poi, negli anni ’60, nacque la Costa Smeralda e con lei la sua fama, egli decise di dotare l’azienda di una struttura ancora più moderna e competitiva.
Nella nostra famiglia, composta da 12 figli, solo alcuni hanno seguito le orme dei nostri genitori. In particolare io, Salvatore e Gianfranco abbiamo tratto ispirazione dagli insegnamenti ricevuti, puntando ad una crescita aziendale basata non solo sulla quantità ma soprattutto sulla qualità degli investimenti. Oggi io e i miei fratelli dirigiamo l’azienda con il ruolo di amministratori ma negli organigrammi aziendali iniziano ad affacciarsi le nuove leve, rappresentate dai nostri figli e nipoti.

 

Martino e Marta Demuro ricevono il Confindustria Ceramica Distributor Award a Cersaie 2019

 

Com’è organizzata l’azienda oggi?

Sardares ha raggiunto un giro d’affari complessivo di circa 25 milioni di euro, di cui il 25% deriva dalla vendita di piastrelle di ceramica. L’azienda conta 5 showroom per 4.500 mq di superficie complessiva e 64 dipendenti.
La sede principale è a Arzachena lungo la strada per Porto Cervo, dove abbiamo uffici, magazzini e showroom, dislocati su una superficie di 2mila metri quadrati. Inoltre abbiamo filiali a Palau, Olbia, La Maddalena e Porto Torres. La nostra offerta merceologica comprende tutto ciò che riguarda l’edilizia, dalle fondamenta al comignolo, chiavi in mano.

 

A quali destinatari d’uso vi rivolgete?

Tutte le utenze. Dalle grandi imprese alle costruzioni civili e pubbliche, agli architetti, ai muratori, ai posatori, agli utenti privati per le loro abitazioni.

 

 

Quali elementi offrite al cliente e quali dunque rappresentano il punto forte dell’azienda?

Sicuramente il servizio costante che riusciamo a fornire al cliente, qualunque esso sia, pubblico o privato, cantiere o abitazione. La consegna avviene sempre a domicilio in tempi immediati, dato che i magazzini sono sempre forniti e quindi pronti per le consegne qualunque siano le quantità richieste. I nostri stessi tecnici si recano in cantiere per capire quale sia l’esigenza del cliente e per provvedere a risolverla.

 

Come sono organizzati i vostri punti vendita?

Disponiamo in genere di un ampio deposito che raccoglie la merce, stock di piastrelle, pitture, colle, idraulica, termoidraulica, laterizi e così via. Si tratta di prodotti pronti per le consegne. Al suo fianco, si trova il negozio di ferramenta.
Grandi esposizioni di bagni e pavimentazioni la fanno da padrone nello showroom. Qui un team preparato di architetti esegue dimostrazioni con rendering in 3D. Per questa attività abbiamo allestito una sala conferenze. Per aggiornare invece posatori, idraulici, architetti e imprenditori, abbiamo disposto una sala meeting in cui proponiamo, a intervalli abbastanza frequenti, aggiornamenti su innovazioni di prodotto e di processo.

 

 

Come organizzate questi momenti di aggiornamento?

Non appena viene commercializzato un nuovo articolo, invitiamo i professionisti operanti nei vari settori inerenti l’edilizia, a partecipare a meeting formativi e giornate a banco, in cui tecnici specializzati illustrano le novità e i vantaggi del prodotto anche con l’utilizzo di dimostrazioni pratiche. Questo accade in collaborazione con le case produttrici che definiamo in questo caso fornitori – partners.

 

Cosa lega l’acquirente alla vostra azienda ovvero come fidelizzate il cliente?

Come accennato, la nostra è un’azienda a conduzione familiare. Questo significa che mettiamo la faccia in qualunque cosa facciamo. Coloro che si rivolgono a noi sanno perfettamente chi siamo. Da parte nostra c’è sempre la volontà di confermare il profilo altamente professionale e la vocazione industriale della Sardares, mantenendo però anche il carattere familiare che ci ha sempre contraddistinto. Solo attraverso il contatto diretto tra proprietà e utenza si può instaurare questo rapporto fiduciario tra l’azienda e il cliente.

 

Cosa chiedete ai vostri venditori di ceramica?

Quando un cliente si rivolge ai consulenti commerciali, chiediamo di fare inizialmente una chiacchierata conoscitiva. Questo aiuterà il nostro staff a capire quali sono le reali esigenze della clientela. Successivamente il cliente verrà accompagnato a visitare la gamma esposta, che noi modifichiamo continuamente a intervalli regolari per mostrare la maggiore gamma possibile di prodotto e di combinazioni. Gli architetti che lavorano per noi forniscono una definizione dei materiali e i nostri tecnici mostrano le varie combinazioni e gli aspetti più tecnici.

 

Come vede il cliente di oggi?

La clientela di oggi è molto più esigente e consapevole rispetto al passato. Per questo motivo è fondamentale far capire in modo esaustivo il risultato finale delle proposte. È come quando vai ad acquistare una televisione e vuoi vederla accesa per capire quale effetto fa. Così accade anche per gli ambienti: al cliente piace vederli finiti nel dettaglio. Noi cerchiamo di andare incontro a questa esigenza, utilizzando le tecnologie del rendering in 3D e le installazioni presenti nei nostri Showrooms.

 

Quando iniziò ad appassionarsi alle piastrelle di ceramica?

Da ragazzo negli anni ’70 iniziai ad allestire le prime sale mostra. Allora non era ancora abitudine delle aziende disporre di uno showroom. Andavano di moda essenzialmente le piastrelle 20×20 smaltate con decori e la ceramica era considerata una sorta di “appendice” dell’azienda. Quando poi iniziai a frequentare il Cersaie di Bologna compresi perfettamente l’importanza delle sale mostra.

 

Qual è la filosofia dell’azienda oggi?  

Affrontare la sfida per cui il cliente si stanca molto velocemente di un prodotto. Per questo la nostra filosofia consiste essenzialmente nell’inseguire l’innovazione mantenendo altissimi i livelli di qualità. Come dire, la parola d’ordine potrebbe essere quella per cui una continuità nell’innovazione seleziona la qualità. Questo è anche il segreto per sfidare e battere i grandi gruppi che vendono in stock.

 

Novembre 2019