Qualità e abilità, elementi imprescindibili nella posa della ceramica

Impegnata da circa due decenni nel mondo della ceramica, del quale ormai possiede una grande conoscenza, Chris Woelfel, che risiede in Arizona, lavora presso Artcraft Granite, Marble and Tile Company e lo studio J.G. Woelfel & Associates. Collabora abitualmente con TileLetter Magazine e frequenta da anni gli eventi fieristici dedicati ai materiali per il rivestimento delle superfici. E’ profonda conoscitrice delle tecniche di posa ed esperta delle innovazioni di prodotto, conoscenze applicabili a un pubblico internazionale.

Downtown Phoenix, Monroe Street Office

Quali sono i quesiti sulla posa che più frequentemente i progettisti e gli architetti si pongono in Nord America?

Presso Artcraft, una delle domande più frequenti che riceviamo da architetti e designer è “Perché la posa della ceramica è così costosa?”. Io di solito rispondo facendo capire che se una superficie ceramica deve essere installata correttamente, secondo le norme tecniche, e soddisfare i requisiti estetici e di durabilità che ci si propone, allora deve essere realizzata a regola d’arte da esperti installatori, formati e muniti di attestazione professionale. Purtroppo però molti architetti e designers non comprendono i requisiti tecnici di prodotto e di posa; in molti progetti non tengono in considerazione gli aspetti tecnici legati all’installazione dei prodotti e l’esperienza necessaria per preparare in modo corretto il sottofondo, assicurare la giusta scelta dei prodotti per la posa – in base a quali materiali devono essere posati – e che venga messo in atto il metodo di installazione corretto.

Lo studio J.G. Woelfel and Associates viene spesso chiamato a svolgere attività di consulenza, in quanto esperti del settore, in caso di controversie legate a problemi sulla posa. Troppo spesso ci troviamo a dover investigare sui difetti di installazione delle superfici perché le imprese edili, gli architetti, i progettisti e anche i distributori non hanno fatto affidamento su un esperto e qualificato installatore. E’ veramente frustrante per me vedere belle piastrelle di ceramica posate impropriamente ed essere chiamata ad investigarne i motivi dai relativi proprietari. I consumatori hanno fiducia nei professionisti ai quali affidano i loro progetti, vogliono e si aspettano un lavoro eseguito correttamente, dopotutto hanno pagato per un prodotto di qualità. Tuttavia, il loro distributore, progettista, architetto o impresa edile è venuto meno alle loro aspettative non prevedendo la presenza di un installatore altamente qualificato e certificato.

Quali sono, secondo lei, gli elementi che rendono unica sul mercato la ceramica italiana?

Il mio amico Donato Grosser ha sempre detto che l’aspetto più allettante della ceramica, quello che la rende più attraente sul mercato è che si tratta di un prodotto di moda. Inoltre, negli Stati Uniti, uno degli elementi che concorrono alla scelta della ceramica come prodotto di tendenza, nelle aspettative dei consumatori, è che sia prodotta e posata perfettamente. Quando questo non avviene, allora il consumatore non trova quella soddisfazione che si aspetta.

 

Cosa possono fare le aziende ceramiche italiane per conquistare nuove quote del mercato americano?

I consumatori che apprezzano la qualità cercheranno sempre il meglio in ciò che acquistano. Per le piastrelle vale lo stesso discorso: belle superfici ceramiche suscitano in chi le guarda il desiderio di poterne usufruire, applicate ai propri spazi abitativi in modo sostenibile. I produttori devono quindi lavorare assieme a posatori qualificati se vogliono vendere più prodotti in Nord America. Poi devono diffondere le immagini dei migliori progetti realizzati attraverso le riviste specializzate, in televisione, sui canali social e persino lavorare fianco a fianco con i rivenditori, il cui ruolo è fondamentale per esaltare l’importanza di una posa di qualità. Ai maestri posatori deve essere dato  risalto per il loro lavoro, includendo il loro nome nella lista di chi ha collaborato a quel determinato progetto, così come avviene per l’architetto o l’impresa costruttrice. Questo riconoscimento della loro professionalità e abilità dà un senso e un valore al lavoro di installazione.

 

Quali tra i prodotti ceramici di ultima generazione reputa siano più innovativi?

E’ sempre molto entusiasmante per me vedere usi innovativi della ceramica in un progetto. Quando architetti e designers si indirizzano verso la ceramica per soddisfare i requisiti progettuali, per realizzare spazi abitativi o pubblici più confortevoli, funzionali ed esteticamente originali, quando sanno combinare tra loro elementi inaspettati e materiali diversi, ecco, per me è davvero molto emozionante. Poi, quando vedo che le piastrelle sono posate in modo impeccabile, rimango senza fiato!

 

Per finire, può parlarci degli ultimi progetti su cui state lavorando ultimamente?

La nostra economia ha davvero preso piede negli ultimi due anni. L’installazione di piastrelle di qualità è molto richiesta. Ciò significa un programma intenso per noi di Artcraft. Da una spa con mosaici in vetro e gres porcellanato di grande formato in un iconico resort rimodellato a decine di lastre ceramiche sottili installate nelle docce durante una ristrutturazione ospedaliera, abbiamo avuto una varietà di progetti impegnativi e gratificanti.

La crescita economica significa anche la presenza di una maggiore discrezionalità di spesa nella nostra economia e questo è sempre positivo per quelli di noi che sono coinvolti in progetti con finiture di pregio. Quando l’economia è forte, i proprietari sono più disposti ad ampliare i progetti e consentono ai progettisti e agli architetti di includere prodotti ceramici di fascia più alta. E in Artcraft, siamo pronti ad installarli in modo tecnicamente perfetto e che durino per anni!

Chris Woelfel è direttore commerciale presso Artcraft Granite, Marble and Tile Company (www.artcraftgmt.com) e Business Manager presso lo Studio J.G. Woelfel & Associates (www.jgwoelfel.com) di Mesa, in Arizona. E’ entrata nel mondo della ceramica oltre vent’anni fa, quando ha sposato James Woelfel, presidente del comitato tecnico di NTCA (National Tile Contractors Association). In precedenza ha svolto diversi incarichi di responsabile comunicazione per realtà al di fuori del mondo ceramico.

 

Gennaio 2019