Oltre la tendenza verso il custom made | di Donatella Bollani

È vero che al Cersaie ci si aspetta di vedere le novità. Sono moltissimi i prodotti che le aziende del Salone della ceramica per l’architettura e l’arredo bagno hanno ideato e prodotto per rispondere ad un mercato sempre più internazionale e specializzato.

Ed è pur vero che si può, come sempre, parlare di tendenze nel settore delle superfici ceramiche: tra mood già noti, che trovano l’energia per proposte inedite, e novità che, in alcuni casi, diventeranno le tendenze dei prossimi anni.

Questa ricerca costante, estetica e tecnologica, è il vasto ambito entro il quale le molte aziende italiane che espongono sperimentano marcando spesso uno stacco importante dai competitor internazionali.

Sono già note, al grande pubblico di buyer, posatori e progettisti, le peculiarità tecniche e le performance delle lastre di grandi dimensioni e dagli spessori ridotti ma quello che si impara a Bologna, ogni anno, è il modo di reinterpretare i grandi formati, dandogli un significato nuovo che si coniuga con i più attuali paradigmi dell’architettura.

È nota anche la tensione a definire, oltre alle gamme di grandi dimensioni, una serie di sotto-formati (piccoli o piccolissimi, preziosi e dalle geometrie e finiture sorprendenti), che vanno a completare le nuove serie creando molte inedite reinterpretazioni progettuali anche dei prodotti a catalogo.

Il percorso di cambiamento che le aziende del comparto ceramico hanno intrapreso negli ultimi anni, innovando l’intero ciclo di produzione e cambiando l’approccio alla manifattura anche per rendere più flessibile l’intero processo, ci testimonia della necessità di competere in contesti instabili e di consolidare la propria presenza nel settore del Contract. Questo nuovo modo di presidiare i mercati lo si legge nei prodotti che vedremo al Salone, anche in quella gamma di proposte che lavorano sui grandi formati, dedicati a superfici sempre più estese, indoor e outdoor, e involucri architettonici, ma facilmente declinabili in elementi di arredo, top e accessori. E per conquistare pubblici più ampi, si dovrà continuare a sostenere la conoscenza della ceramica quale materiale, bello, igienico e sostenibile, sperimentandone nuovi utilizzi.

 

GEOMETRIE E GRAFICHE

 

1. Play di ABK è un progetto che ritrova l’anima più giocosa e decorativa della ceramica. Il quadrato 20×20 cm è il grande protagonista di questa collezione, caratterizzata da pattern, grafiche e colori ispirati alla tradizione delle maioliche e delle cementine e in combinazione con le principali collezioni del catalogo.

2. Debutta la versione multicolor WORN Remake di Ariana, che mette a sistema tutte le nuance della gamma, dando vita ad un moderno effetto patchwork. Il formato Rombo 30 amplifica la vocazione decorativa del progetto, rompendo l’ortogonalità tradizionale con schemi di posa insoliti, da realizzare anche attraverso il Mix & Style con le altre materie del catalogo.

3. Vallelunga ha tratto ispirazione dal cuore delle cave italiane per la collezione Cava, proposta in lastre 60×120 cm che valorizzano gli straordinari effetti delle venature con decorazioni e mosaici studiati per esaltare ogni ambiente. Il movimento delle venature ritorna per valorizzare ogni superficie: dal disegno geometrico del decoro Domum al sorprendente incrocio di colori di Basket.

 

COLATURE DI COLORE

1. Le lastre ceramiche Laminam di grande formato (1620×3240 mm, in diversi spessori) sono disponibili in un’ampia gamma di finiture che si è arricchita dell’ultima sorprendente collezione FluidoSolido dal colore vivo, fluido, in movimento. Le nuove superfici ceramiche sono ottenute dall’espansione controllata di colature di pigmenti.

2. È dalla natura che LaFaenza trova spunto, con la realizzazione di 6 superfici marmoree distinte ma con un unico denominatore comune, il bianco. Tra queste il Calacatta macchia vecchia attraversato da profonde screziature color oro, proposto nel nuovo formato 90×180 cm e nel classico 90×90 cm; in due versioni superficiali: una naturale con superficie non omogenea ed una lappata lucida.

3. L’’idea che ha portato Tonalite  a sviluppare la collezione Paintboard è stata quella di proporre una gamma di colori estremamente intensi e lucidi su una superficie segnata da linee orizzontali irregolari, quasi ad ottenere l’effetto di assi di legno antico laccate. Il colore e la luce giocano con i rilievi della superficie conferendo movimento e profondità. Formato:10×40 cm

MATERIALI NATURALI E CONTRAPPUNTI DECORATIVI

 

1. Marvel Edge, il nuovo progetto di Atlas Concorde in gres porcellanato e rivestimenti coordinati si ispira ad una selezione di marmi preziosi. La perfezione grafica è valorizzata dalla lappatura a specchio e la profondità dell’effetto marmo è potenziata nei grandi formati. Una proposta decorativa da rivestimento (nella foto) fa da contrappunto alla naturalezza delle lastre per un completamento d’effetto della gamma.

2. Tra le ultime proposte di Cotto d’Este – nei nuovi spessori di Kerlite – la collezione Pietra d’Iseo che si ispira alla pietra lombarda, il Ceppo di Grè. Dotata di tecnologia antibatterica Protect, frutto della partnership con Microban®, questa finitura, con il suo disegno irregolare e le innumerevoli tonalità di grigio è stata progettata per definire ampie superfici anche outdoor.

3. Loft, la nuova collezione firmata da Italgraniti ha lavorato sul valore delle superfici lignee trasformate dalla natura e dal tempo. Il progetto interpreta l’aspetto vintage del legno recuperato e crea interessanti abbinamenti con molte delle gamme a catalogo.

4. Bio Select di Lea Ceramiche nasce dall’idea di ricreare sulla superficie della materia ceramica le tracce ed il calore dei pavimenti in legno, coniugando alle doghe, in grande formato sviluppato a tutta lunghezza, un ricco impianto decorativo. I tagli dei moduli con molteplici combinazioni di posa dal tratto geometrico confermando una ampia versatilità progettuale.

5. Dall’ immaginario delle terre di origini celtiche prende ispirazione la nuova collezione Dotcom di Viva che nasce proprio dalle antiche pietre calcaree del Nord Europa, caratterizzate da una consistenza sabbiosa e farinosa. Ad ampliare le regole compositive della materia ispiratrice intervengono il decoro Ruled, disegno tridimensionale dalla suggestiva regolarità geometrica, e il mosaico Random ottenuto disponendo le tessere secondo un processo creativo casuale.

6. La collezione Portoro, della gamma Preziosi (AVA), interpreta in chiave ceramica una varietà di marmo esistente in natura molto pregiata dall’’aspetto decorativo, adatta a realizzazioni eleganti e di prestigio. Disponibile fino al grande formato 320×160 cm, in due spessori 6 e 10 mm, nella finitura lappata rettificata, Portoro è una collezione di grande valore estetico con alte prestazioni tecnologiche.

 

ARGILLE E METALLI

1. Fincibec Group ha creato Over, un marchio specializzato in grandi formati (160×320 cm e 120×260 cm). I materiali della progettualità contemporanea hanno fornito l’ispirazione per Titan, una gamma ampia e articolata di superfici che accoglie suggestioni metalliche e cementizie.

2. Costruire è la collezione di Serenissima che ha lavorato sulla matericità e i contrasti cromatici di argille e metalli, oltre che sulle morbidezze tipiche del cemento appena gettato. Il fascino delle ossidazioni metalliche è alla base di questa proposta innovativa.

3. Oxidart è la collezione in gres porcellanato di Ceramica Sant’Agostino che riproduce lastre di lamiera ossidata, ottenute esponendo a lungo fogli di metallo all’aria aperta in diverse condizioni atmosferiche e di luce, dovute a differenti orari e stagioni.

 

FRAMMENTI E SEGNI DEL TEMPO

1. Piccoli frammenti di materia e colore disegnano una texture stilizzata, con geometrie irregolari a metà tra il battuto veneziano e i pattern del Memphis Style. Con il consueto approccio sperimentale di Casamood, Artwork indaga l’ispirazione originale per scomporla e riorganizzarla, trasformando un’antica arte della tradizione in una nuova strategia compositiva.

2. È sempre Venezia, e i suoi pavimenti in battuto, ad ispirare River di Flaviker; un’originale rilettura che coniuga l’omogeneità delle superfici alla bellezza del frammento, senza nascondere i segni dell’usura subita nel corso dei secoli. La gamma propone micro-ciottoli e sotto-multipli dimensionali per poter lavorare senza limitazioni ai dettagli.

3. La serie I Cocci di Fioranese trae ’ispirazione da un pavimento di recupero di un antico casale romagnolo di inizio del 900, in cui i pavimenti prevedono inserimenti di pezzi di materiali di recupero e il cemento è usato come legante. Ne I Cocci la granulometria è varia e cambia in base alla grandezza dei diversi pezzi ottenuti da una marmetta antica e un cotto bianco. Il fondo riprende la grafica a “ghiaino” presente nel decoro.

 

TRAME E ORDITI

1. Nella collezione Denim di Appiani, marchio che da quest’anno vede la direzione artistica di FUD, la divisione di Lombardini22 dedicato al branding e alla comunicazione, l’essenza del filato del jeans è rielaborata attraverso tre decori in mosaico ceramico (Striato, Ondulato, Sfilato). Per i distinti movimenti e cromie, a cambiare sono le inclinazioni, il rapporto tra trama e ordito, la regolarità del rigato e degli intrecci.

2. La collezione Incipit di Valentino by Ceramiche Piemme ricrea l’eleganza delle lavorazioni tessili con trame inedite e mélange di texture: grazie a particolari smalti e alla precisione della decorazione digitale di ultima generazione, le superfici ceramiche ricreano l’’effetto delicato del lino, sete arabescate e perfino le maglie metalliche dei tessuti contemporanei. Una vera collezione-moda per l’’arredo di ogni superficie.

3. Maiolicata di Ornamenta è una pietra lavica di colore grigio “ceramizzata”, ovvero trattata in maniera “artistica” mediante l’applicazione di polveri colorate di graniglia che disegnano texturizzazioni sulla superficie compatta. La fusione della materia ad altissima temperatura crea una superficie ad elevata resistenza per l’impiego a rivestimento e pavimento.

 

GRANDI SUPERFICI CONTINUE

1. Casalgrande Padana integra la collezione grandi formati Kontinua – ispirata ai materiali naturali (nella foto, la Pietra del Cardoso) – con nuove finiture e colori.  Lo spessore di 6,5 mm, unito ai grandi formati (120×120 cm, 120×240 cm), amplia il concetto di rivestimento consentendo di sperimentare una continuità visiva tra i vari ambienti e nuove soluzioni integrate per pavimenti e rivestimenti, facciate ventilate e arredi su misura.

2. Grande 2018 di Marazzi diventa più grande: superfici cangianti effetto metallo, pietre e marmi rari satinati e lucidi, colori pieni nei nuovi formati 160×320 cm (6 mm di spessore) e 162×324 cm (12 mm di spessore) insistono sulle possibilità compositive di creare effetti di continuità o discontinuità visiva per ampie superfici, sia orizzontali che verticali, elementi d’arredo, top e intere facciate.

3. Plain è la nuova proposta di Refin per i maxi-formati: le lastre di 120×280 cm (6 mm di spessore), con un ampia gamma di possibilità di customizzazione, vengono proposte in abbinamento sia alle nuove collezioni in molteplici varianti materiche, sia a finiture già a catalogo come Master Plan (Plain, Mold e Block).

 

Ottobre 2018