L’obiettivo? Risparmiare acqua! | di Antonia Solari

Un primo indizio utile per descrivere lo scenario legato alla sostenibilità in bagno, soprattutto a proposito di consumi di acqua, viene raccontata dai numeri: una persona consuma mediamente 200 litri di acqua al giorno e, rimanendo nell’ambito del bagno, per fare una doccia di circa 5 minuti si utilizzano 75/80 litri d’acqua, con un consumo medio di 12-16 litri al minuto se si hanno a disposizione sistemi datati. Con i rubinetti di nuova generazione, invece, il consumo di acqua si ridurrebbe a 9 litri al minuto, con un risparmio ingente – quindi – di risorse. Allo stesso modo, utilizzando sanitari obsoleti si consumano 6-12 litri di acqua tirando lo sciacquone, mentre avendo a disposizione sanitari a scarico ridotto il consumo si riduce a meno di 6 litri per operazione.

Numeri che indicano la concreta possibilità di ridurre il margine dei consumi e partecipare attivamente a un processo virtuoso, che vede il bagno come uno degli ambienti della casa su cui è più importante agire per seguire la strada della sostenibilità.

Ed è per incentivare al contenimento dei consumi delle risorse idriche che la Legge di Bilancio 2021 ha compreso una nuova detrazione fiscale; manca ancora il decreto attuativo, ma una volta approvato la nuova norma prevede che venga riconosciuto un bonus di 1.000 euro alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscano i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e rubinetterie con nuovi apparecchi a flusso di acqua limitato. Nello specifico, a proposito di sanitari, il Bonus è previsto per la “fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti”.

Da utilizzare entro il 31 dicembre 2021, il Bonus è un’iniziativa apprezzata dai protagonisti del settore, che, come ha confermato Augusto Ciarrocchi, vice-presidente di Confindustria Ceramica, sono già molto attenti all’ambito della sostenibilità: «L’innovazione tecnologica delle imprese italiane produttrici di ceramica ha già reso disponibili al mercato diversi prodotti in grado di rispettare questi limiti. L’emanazione del decreto attuativo per il Bonus Idrico avrebbe il pregio di accelerare la sostituzione dei vecchi vasi, dando alle famiglie italiane la possibilità aggiuntiva di risparmio di una risorsa fondamentale come l’acqua».

Il panorama relativo alla sostenibilità in bagno, quindi, si amplia e le soluzioni legate al risparmio idrico si affiancano ai processi produttivi a basso impatto e certificati, all’uso di materiali riciclati e riciclabili – come il vetro e l’allumino – all’applicazione di finiture che, oltre a essere il risultato di un percorso di ricerca votato all’utilizzo di materiali e processi ecologici, sono in grado di allungare il ciclo di vita del prodotto stesso, alla base di una filosofia legata al rispetto dell’ambiente. L’alta qualità per materiali e processi, infatti, nella maggior parte dei casi è sinonimo di durabilità, a sua volta garanzia di minor consumo di risorse, materiali, energia.

 

 

01. I sanitari della linea Smyle di Geberit comprendono vasi sospesi o a pavimento con fissaggio a parete nascosto e tecnologia Rimfree, senza brida. Il sistema di risciacquo prevede l’uso di 4,5 litri di acqua, in accordo alla norma EN 997 e rispettando così i requisiti per ottenere il Bonus Idrico. www.geberit.it

02. Il wc NoLita, di Kerasan, grazie al suo sistema senza brida è in grado di ridurre l’utilizzo di acqua a soli 4,5/3 litri. È disponibile in versione a terra e sospesa, in ceramica bianca lucida o matt e in 7 tinte satinate: verde muschio, bruno, nocciola, grigio, ferro, borgogna e nero. www.kerasan.it

 

03. La collezione LFT Spazio di Simas prevede wc filomuro, con sistema rimless e flusso di scarico dell’acqua di 4,5 litri, sia nella versione sospesa che a terra. La serie dispone inoltre del Sistema Renovate, con scarico traslato e intelligente per l’inserimento facilitato in contesti di ristrutturazione. www.simas.it

04. La serie di sanitari Flag, di Ceramica Flaminia, è nata da un gioco di contrasti cromatici. In foto, la variante con finiture Stripes nei colori Fango/Carbone. Si tratta di sanitari in classe 1 e con volume massimo di scarico uguale o inferiore ai 6 litri. www.ceramicaflaminia.it

 

 

05. I sanitari della serie Strada II di Ideal Standard ospitano la tecnologia AquaBlade su tutti i vasi – per una pulizia più efficace, hanno i fissaggi nascosti che quindi non alterano le linee del sanitario e sono definiti da linee morbide, firmate dallo Studio Levien. Il consumo di acqua previsto per questi vasi è di 3/4,5 litri. www.idealstandard.it

06. La serie di sanitari 4ALL di Ceramica Globo è stata pensata per agevolare la sostituzione dei vasi di vecchia generazione con wc moderni senza dover intervenire con opere murarie. Con installazione a filo parete, rispetta inoltre i criteri legati al Bonus Idrico, dal momento che lo scarico è inferiore a 4 litri di acqua. www.ceramicaglobo.com

 

07. Velis di Nobili è un miscelatore monocomando che prevede l’apertura direttamente sull’acqua fredda, in modo da ridurre le accensioni involontarie della caldaia e contribuire al contenimento dei consumi energetici. L’aeratore a scomparsa, inoltre, riduce la portata d’acqua, garantendo l’erogazione di 5 litri al minuto. www.grupponobili.it

08. Nook, di Fiora, è un piatto doccia in solid surface che si distingue per la sua asimmetria; grazie al materiale di cui è composto, è resistente, anti-poroso e facile da pulire. Viene proposto nelle dimensioni 120×80 cm e 200×100 cm. www.fiorabath.com

 

09. L’Industrial Collection di Ardeco presenta un rivestimento in eco-malta, un materiale resistente ed ecologico che viene steso con una procedura manuale e rende le superfici più resistenti. È composto per il 40% da inerti provenienti dal riciclo. Il mobile e il top sono realizzati in metallo e sono disponibili in 11 colorazioni. www.ardeco-it.com

10. Nel contesto legato alla sostenibilità in bagno, Arblu presenta i pannelli radianti in polvere di marmo Livingstone; si tratta di un prodotto dove i componenti base e le parti in marmo, scarto del processo di taglio, sono unite grazie a un processo a basse temperature, che consente un minor uso di energia e una minore emissione di CO2 nell’ambiente. Il catalogo comprende 11 modelli disponibili in 7 dimensioni. www.arblu.it

 

Maggio 2021


Vedi anche La classe è acqua