Speretta, l’azienda di famiglia che investe nel futuro | di Alessandra Ferretti

Tra intuizioni e azzardi (uno showroom di 3mila mq nel 1992) e qualche cruccio (non avere aperto una filiale nel momento più florido del mercato), i fratelli Speretta, fondatori di Speretta Ceramiche, guardano avanti con positività. E trasmettono l’amore per questo lavoro anche alle nuove generazioni entranti: figli e nipoti.

Roberto Speretta, ci racconta com’è nata l’azienda?
Ceramiche Speretta è nata nel 1977 per volontà e impegno di noi quattro fratelli Speretta, che siamo diventati anche soci in questa avventura. Tre di noi lavoravano in realtà già come posatori dal 1972. In ordine di età decrescente eravamo Dino, Antonio ed io. Angelo entrò in azienda proprio nell’anno della sua fondazione. Allora rilevammo infatti il magazzino dove eravamo soliti acquistare il nostro materiale da posare, diventando anche committenti.
Alcuni dipendenti – quattro – restarono con noi, altri preferirono cercare altrove un lavoro più inerente all’attività che avevano sempre svolto. Inoltre iniziammo a dedicarci alle attività di fornitura e di posa in opera.
La sede dell’azienda è Cusano Milanino, in provincia di Milano.

Come si è sviluppata poi l’azienda nel corso del tempo?
L’anno di svolta fu il 1989, quando comprammo un’area di 6mila mq, suddivisa tra 3mila mq coperti che dedicammo al magazzino e 3mila mq scoperti che adibimmo a giardino e parcheggio. Nel 1992, al piano superiore al magazzino, allestimmo uno showroom di 3mila mq di superficie. Per allora, una sala mostra di quelle dimensioni fu un azzardo. E, per come è andata successivamente, fu anche un’intuizione.

Quali erano le destinazioni d’uso allora e quali sono oggi?
Tra il 1989 e il 1991 ci occupammo molto di forniture per il settore pubblico. Solo per citare alcuni committenti, ricordiamo Palazzo Reale, Palazzo Giureconsulti, l’Istituto Gaetano Pini, qualche reparto del Fatebenefratelli e il Teatro La Scala. Ricevevamo il lavoro in appalto da altre imprese. Parallelamente, entravamo in società con aziende che si occupavano di costruzioni occupandoci in prima persona della fornitura.
Dal 1992, con l’allestimento dello showroom e una sempre maggiore specializzazione, seguimmo la tendenza del mercato che richiedeva forniture ad architetti, ingegneri, geometri e imprese costruttrici, così come a privati. E ci dedicammo esclusivamente a fornitura e posa in opera.

Qual è oggi il materiale che più di ogni altro contraddistingue l’azienda?
Il materiale che più ci contraddistingue è sicuramente la ceramica, per tutte le destinazioni e di tutte le dimensioni. Allestiamo tutta la casa, offrendo al cliente l’intera gamma di prodotto, dalla ceramica al marmo, al parquet, per tutti gli spazi, dalla cucina al living, alla sala da bagno. Ci occupiamo anche di spazi industriali, dalle mense agli spogliatoi, e delle facciate degli alberghi. Proponiamo anche i complementi d’arredo in tutta la gamma possibile: dai sanitari all’arredo bagno, alla rubinetteria, alle vasche idromassaggio, ai box doccia.
Quanto alle dimensioni delle piastrelle, proponiamo una forbice il più possibile ampia che va dal 30×60 cm all’1,20×2,40 m. L’ampiezza di questa scelta riflette anche la filosofia aziendale secondo cui, per far fronte alla concorrenza dei centri commerciali sempre più diffusi, bisogna fare leva sempre e comunque sulla qualità.
In base alla nostra esperienza, oggi il formato più richiesto è quello 80×80 cm. La domanda di questo formato specifico viene da esigenze estetiche, come il fatto che nell’80×80 le fughe sono meno esposte e quindi meno visibili.

Come è organizzato il magazzino?
Il magazzino di 3mila mq, realizzato nel 1992, contiene materiali subito disponibili, selezionati tra i marchi esposti nel nostro show-room e una zona dedicata all’Outlet.
L’idea è proprio quella di offrire la maggiore disponibilità al cliente finale.

Cosa chiedete ai vostri addetti dedicati alla vendita?
Il nostro servizio al cliente prevede personale dedicato e la possibilità della consegna a domicilio e dell’installazione quando richiesto.
Ai venditori chiediamo la massima disponibilità nei confronti della clientela e parimenti la maggiore professionalità possibile nel fornire le risposte che questa cerca. Oggi il cliente si presenta in azienda con tutta una serie di informazioni raccolte in internet pensando di essere preparato, poi in fase di preventivo scopre tutta una serie di aspetti ed elementi che non aveva messo in conto. E resta deluso. Proprio per questo i clienti vanno seguiti fin dal principio da professionisti: soltanto il connubio tra prodotti di qualità e installazioni di qualità porta infatti ad alti risultati.

E cosa chiede dal canto proprio il cliente?
Il cliente chiede di venire assistito da veri professionisti. Chiede che alla professionalità e alla qualità siano abbinati prezzi giusti. Chiede un buon prodotto duraturo, che si mantenga “alla moda” nel tempo. Anche per questo noi lavoriamo molto sui colori (preferendo quelli pastello) e ci confrontiamo con i professionisti.

L’azienda quindi si occupa direttamente della posa in opera…
Mentre Ceramiche Speretta si occupa solo della parte commerciale, per l’attività di installazione e posa in opera abbiamo un’attività ad hoc, la “Servizi immobiliari”, che si occupa di ristrutturazioni abitative e commerciali.

Non avete altre filiali?
No, e questo è un cruccio. Per servire al meglio il mercato, una filiale ci avrebbe aiutato molto. Tuttavia, quando fu il momento di decidere chi di noi avrebbe dovuto spostarsi nella sede distaccata, nessuno era disposto, essenzialmente per motivi familiari.
Dal mio punto di vista, questo fu un errore di percorso. Nel momento più florido del mercato, per soddisfare la richiesta elevata avremmo dovuto farlo. Il cliente fa fatica a muoversi e vuole avere sempre tutto a portata di mano. Ma sono riflessioni maturate pienamente col senno di poi. Il cliente fa fatica a muoversi e vuole avere sempre tutto a portata di mano per questo negli ultimi anni seguendo il trend dei mercati abbiamo avviato anche la vendita on-line con un sito dedicato all’e-commerce.

Come vede il futuro delle Ceramiche Speretta?
Lo vedo con tanta voglia di andare avanti e di fare. Di certo non ci aiutano le condizioni di precarietà dell’attuale situazione politica. Ma nonostante questo noi continuiamo, investendo anche le nostre risorse più care, che sono i miei figli e nipoti, nell’azienda. Questo non può che trasmettere e dimostrare anche fuori di qui il nostro grande amore per questo lavoro.